dare due calci a un pallone,
tanta passione e impegno
l costo per “dare due calci a un pallone” ha guadagnato un posto in prima pagina sul Corriere del Ticino, cui riconosciamo il merito di aver sottolineato quanto sia difficile fare paragoni tra i diversi settori giovanili che hanno condizioni molto diverse tra loro. Questo sia sul fronte del numero di attività, di allenatori, dell’equipaggiamento fornito o di obiettivi: in molti casi l’obiettivo è sociale, in altri è il cosiddetto calcio di élite. Giudicare se il “prezzo è giusto” è complesso, ma siamo certi che ogni franco incassato dalle società è utilizzato in favore di allieve e allievi.
Le amicizie che si creano "dando due calci a un pallone" durano per una vita intera
Il calcio giovanile si merita la prima pagina, anche per altri motivi. Sono centinaia i bambini che praticano questo sport, imparano a stare insieme, a conoscersi, a capirsi e a gestire i conflitti. Questo richiede impegno, tolleranza e rispetto. Il calcio è fatto di emozioni e le amicizie che si creano “dando due calci a un pallone” durano talvolta per una vita intera, l’esperienza vale più del risultato in campo.
Gli allenatori, noi preferiamo il termine “formatori”, insegnano il calcio, ma il vero obiettivo è quello di formare giovani capaci di interagire meglio con gli altri. In un mondo digitale sempre più intermediato da apparecchi elettronici, si tratta di una competenza che è sempre più difficile da acquisire.
Lo sport è una scuola di vita, tutti sono importanti. I compagni di squadra, gli avversari e gli arbitri, indispensabili per giocare e divertirsi. I genitori che sostengono la passione dei figli. Sono tutti di uguale valore e importanza. Quando sono presenti educazione e rispetto non si esce mai sconfitti, quale che sia il risultato.
Qualcuno obietterà che talvolta il calcio eccede nelle emozioni, ma anche questa è una lezione per i nostri ragazzi: si commettono errori. In questi casi se ne parla, si discute, sapendo sbagliando si impara e si migliora.